domenica 7 ottobre 2012

Tortelli di patate alla toscana..

Qui siamo bloccati in baita..
l'inverno non e' ancora arrivato..
io faccio il mammo a tutti..

il piccolo Balto e' un pazzo..
si aggira ululando..
pensa di essere un leone ma e' cosi' un matocchino..
grande Balto..

quindi ci dilettiamo con composizioni culinarie..

tortelli di patate alla toscana..
tempo di preparazione: infinito!!!
ho iniziato a lessar le patate alle 11.30..
abbiamo pranzato alle 3!!!!

ciao!

sabato 6 ottobre 2012

vita..


Sabato mattina.. l'inverno sembra sempre lontano… 
I piccoli dormono.. noi lavoriamo.. 
e' tutto un lavoro.. qualsiasi cosa si faccia.. 
e' un lavoro.. si lavora poi sempre.. 
si lavora nell'addestrare i cagnolini..
si lavora nell'addestrare la mente.. 
si lavora nell'addestrare il corpo.. 
si lavora.. per lavoro.. per gli altri.. 

ciao! 

giovedì 4 ottobre 2012

Balto!

E' Ottobre. L'inverno sembra ancora distante, ma e' molto molto vicino.
E abbiamo un nuovo amico. Non ce ne bastava una di husky.
Non ci bastavano sei galline. Ora abbiamo un maschietto di due mesi e mezzo.
Balto e' il suo nome. E stasera dorme tranquillo, come un lupetto beato.
Chissa' quante ne combinera' questo pazzerello.
Tanti amici, tanto amore quassu'.....
e vi mandiamo un po' di amore.. dall'Alaska..
lontani lontani... vicini vicini...

sabato 15 settembre 2012

sangue.. sangue dei monti..

E' il sangue che scorre, e' il cuore che batte..
stasera penso alle mie montagne. Stasera penso al mio sangue.

sono due anni che sono in Alaska.. da ormai piu' di un anno sono lontano.. lontanissimo da casa..
da piu' di un anno non vedo lo sguardo di mia madre, pieno d'amore..
da piu' di un anno non godo del prezioso sorriso di mio padre, unico ed invidiato da molti..
da piu' di un anno non sento le campane.. che la domenica suonano felici..
da piu' di un anno non guardo quelle belle alte cime, che osservano silenziose, che tutto sanno ma nulla dicono..
da piu' di un anno non vedo la mia famiglia.. quel gruppo di Tartanoi, con la crapa dura, il cuor tranquillo (virgola) e la braccia forti..

cinque anni fa.. cinque anni fa lasciavo la mia valle.. cinque anni fa.. misi nello zaino il sorriso di mio padre e la forza di tigre di mia madre.. e me ne partii.. verso una Gran Bretagna ignota.. fu un passo naturale... fu un passo necessario... non c'era futuro per me.. volevo partire.. volevo vedere, scoprire..

e cosi' partii.. da allora tante, tante, tante avventure.. tante notti in tenda sulla neve, sul ghiaccio, sotto la pioggia, sotto l'aurora sotto il cielo stellato..

e cosi' son qui.. voglio tornare un giorno..
voglio tornare in Tartano..
e riprendermi cio' che e' mio..
non fraintendetemi, non e' un concetto materiale.. quelle cose materiali le lascio volentieri a coloro che si dilettano con la ricchezza..
avarizia Dante la chiamava..
e laggiu' non voglio finirci..

di mio lassu' c'e' il sangue..
dio mio lassu' c'e' la storia..
ed il sangue, la storia, le tradizioni e la cultura..

sono le uniche cose che resteranno.. che nei secoli rimarranno..

abbiamo solo una cosa.. la nostra identita'..

si certo, puoi avere case, puoi avere tantissimi soldi..
e qui parafraso Guccini..
tanto alla fine avremo.. tre metri di terreno..

e rimarra' solo la nostra storia.. i nostri gesti.. il nostro sangue..
sara' quello che camminera' a lungo..
sara' il nostro spirito, puro, onesto e dedito..

quello rimbomberà per secoli fra i muri della valle..
come quel Tartano che scorre anche se ingabbiato dal furbo utilizzatore..
e si muovera' con i fiori.. quando il vento soffia..
e restera' solido, come i larici nel bosco..
e sara' alto come le cime.. e puro come la neve..

lo spirito.. lo spirito della nostra gente che per secoli ha popolato quella valle..
lo spirito che urla.. lo spirito che si dimena.. impazzito.. trascinato in luoghi non familiari..
e ascoltarlo e' impossibile..
perche' il mondo detta leggi, il mondo gioca a scacchi, e il vento e' troppo forte..

e giu'... e giu'... tutti giu'..
vuoto.. inverno.. gelo.. silenzio..

cinque anni fa partivo per realizzare i miei sogni..
andare nell'Artico, andare in Groenlandia, Antartide, Alaska..

ed ora.. ora continuo a fare il mio dovere.. ma i sogni in terre straniere sono quasi esauriti..
e l'obiettivo e' 1 solo.. uno solo..

riprendermi quello che e' mio..
la mia cultura, la mia storia, il mio sangue..

vivere al Costo..

Val Lunga di Tartano.. attendi il tuo figlio..
un giorno' tornera'.. tornera', non solo, e.. sebbene pochi condividano questa visione..
si riprendera' cio' che e' suo..

la tua cultura, la tua storia, il tuo sangue..
forte... indomito.. inespugnabile..




lunedì 11 giugno 2012

e sapete cosa succedera' un giorno..

Il Gusmeroli se ne torna diretto in Tartano..
da dove viene!!!

http://en.wikipedia.org/wiki/Tartano

Vento del nord.

Vento di cambiamento..

Questo fine settimana abbiamo raccolto petali di rose.. abbiamo fatto risotto, succo e 5 vasi di marmellata..
abbiamo raccolto il basilico, abbiamo fatto un vaso di pesto...

abbiamo preso 7 pulcinelle..  hanno solo due settimane di eta'.. e se ne stanno belle felici.. cominceranno a fare uova a Novembre..

concludo con una frase di un pastore di renne della Siberia..

When we love the land where we live only then we are happy..


Solo quando amiamo la terra in cui viviamo, solo in questa circostanza siamo felici..



venerdì 8 giugno 2012

Nord parte 2

La vita in quel di Imnaviat procede molto molto tranquilla. Dopo una primavera piena di lavoro, lunghi giorni in ufficio o rapide missioni scientifiche la vita ad Imnaviat e' una boccata di aria pura. La vita quassù e' un po' come la vita di monte. Durante il secondo giorno siamo stati testimoni di un fenomeno eccezionale. Tre differenti aloni solari sovrapposti ci hanno dato il benvenuto nell'Alaska Artica. Questi aloni solari sono provocati dalla presenza di piccoli cristalli di ghiaccio nella alta atmosfera.


Il sole e' senza ombra di dubbio il fenomeno più strambo in questa parte del mondo. Il sole rimane alto per gran parte della notte. Lunghi tramonti sostituiscono la notte. L'estate artica sta cominciando. La neve si sta sciogliendo, le marmotte si stanno svegliando dal loro pisolino invernale.


Le motoslitte sono rumorose, puzzano e sono antipatiche. Tuttavia sono una gran comodità. Con le motoslitte copriamo un sacco di terreno e riusciamo a svolgere gran parte dei lavori. La mia oibella ne capisce molto più di motoslitte. I sui 25 anni di vita nell'Artico parlano da soli. Entrambi di fronte alla scelta fra motoslitta e sci scegliamo sci. Con gli sci tutto e' calmo.